21 giugno 1944: destinazione Mauthausen. Storia di Paolo Boetti Maresciallo della Guardia di Finanza (Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria”). Uno sconosciuto partigiano e un eroe del bene che salvò molte vite umane (1901-1965)
Gerardo Severino
21 giugno 1944: destinazione Mauthausen. Storia di Paolo Boetti Maresciallo della Guardia di Finanza (Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria”). Uno sconosciuto partigiano e un eroe del bene che salvò molte vite umane (1901-1965)
Museo Storico della Guardia di Finanza - Comitato di Studi Storici, Roma, 2017.
Nel libro viene narrata la biografia del maresciallo Paolo Boetti, il quale successivamente all’8 settembre 1943, oltre a trasportare lettere e messaggi riservati da o per la Svizzera, per le organizzazioni partigiane e lo stesso C.L.N.A.I. (Comitato di Liberazione Alta Italia), favorì soprattutto l’espatrio in Svizzera dei profughi ebrei e dei perseguitati, in fuga dai rastrellamenti tedeschi operati nella vicina Milano.
Posto sotto sorveglianza tedesca nella primavera 1944, fu arrestato dalle SS e deportato a Mauthausen, da cui fu liberato nel maggio 1945. Rientrato in Italia, ha ripreso la sua carriera in Guardia di Finanza.